Imparare una nuova lingua può essere un’esperienza entusiasmante e stimolante. Una delle prime cose che ogni studente deve padroneggiare sono i pronomi soggetto, che sono fondamentali per la costruzione delle frasi. In portoghese, come in italiano, i pronomi soggetto sono utilizzati per indicare chi sta compiendo l’azione. Questo articolo esplorerà i pronomi soggetto in portoghese, fornendo esempi e spiegazioni dettagliate per aiutare gli studenti italiani a comprenderne l’uso corretto.
Cosa sono i pronomi soggetto?
I pronomi soggetto sono parole che sostituiscono i nomi e indicano chi o cosa sta compiendo l’azione in una frase. In italiano, i pronomi soggetto sono: io, tu, lui/lei, noi, voi, loro. Il portoghese ha pronomi simili, ma ci sono alcune differenze importanti che è necessario conoscere.
Pronomi soggetto in portoghese
Ecco la lista dei pronomi soggetto in portoghese:
– Eu (io)
– Tu (tu)
– Ele/ela/você (lui/lei/Lei)
– Nós (noi)
– Vós (voi – forma arcaica)
– Eles/elas/vocês (loro/Loro)
Uso di “você” e “vocês”
Una delle principali differenze tra l’italiano e il portoghese riguarda l’uso di “você” e “vocês”. In portoghese, “você” è usato comunemente per rivolgersi a qualcuno in modo informale, mentre “vocês” è usato per rivolgersi a più persone. È importante notare che, a differenza dell’italiano, “você” richiede la terza persona singolare del verbo, e “vocês” richiede la terza persona plurale.
Esempi:
– Você é meu amigo. (Tu sei mio amico.)
– Vocês são meus amigos. (Voi siete miei amici.)
Uso di “tu” e “vós”
Mentre “tu” è usato principalmente in situazioni informali in alcune regioni del Brasile e in Portogallo, “vós” è una forma arcaica e raramente utilizzata nella lingua parlata moderna. Tuttavia, può essere trovata in testi antichi e in alcune liturgie religiose.
Coniugazione dei verbi con i pronomi soggetto
Coniugare i verbi correttamente con i pronomi soggetto è essenziale per parlare e scrivere in portoghese. Di seguito sono riportati esempi di coniugazione di alcuni verbi regolari e irregolari con i pronomi soggetto.
Verbo “ser” (essere)
– Eu sou (io sono)
– Tu és (tu sei)
– Ele/ela/você é (lui/lei/Lei è)
– Nós somos (noi siamo)
– Vós sois (voi siete – arcaico)
– Eles/elas/vocês são (loro/Loro sono)
Verbo “ter” (avere)
– Eu tenho (io ho)
– Tu tens (tu hai)
– Ele/ela/você tem (lui/lei/Lei ha)
– Nós temos (noi abbiamo)
– Vós tendes (voi avete – arcaico)
– Eles/elas/vocês têm (loro/Loro hanno)
Verbo regolare “falar” (parlare)
– Eu falo (io parlo)
– Tu falas (tu parli)
– Ele/ela/você fala (lui/lei/Lei parla)
– Nós falamos (noi parliamo)
– Vós falais (voi parlate – arcaico)
– Eles/elas/vocês falam (loro/Loro parlano)
Pronuncia e accenti
Un altro aspetto importante da considerare quando si imparano i pronomi soggetto in portoghese è la pronuncia. La lingua portoghese ha una serie di suoni vocalici e consonantici che possono essere diversi da quelli dell’italiano. Prestare attenzione alla pronuncia corretta dei pronomi soggetto è fondamentale per essere compresi correttamente.
Pronuncia dei pronomi soggetto
– Eu: [eu] – La vocale “e” è chiusa, simile alla “e” italiana, ma leggermente più stretta.
– Tu: [tu] – La pronuncia è simile all’italiano.
– Ele/ela: [ˈɛ.li] / [ˈɛ.lɐ] – La “e” è aperta, come nella parola italiana “cielo”.
– Você: [voˈse] – La “o” è chiusa e la “e” è chiusa.
– Nós: [nɔs] – La “o” è aperta.
– Vós: [vɔs] – La “o” è aperta.
– Eles/elas: [ˈɛ.liʃ] / [ˈɛ.lɐʃ] – La “e” è aperta.
Forme di cortesia e formalità
Il portoghese, come molte lingue romanze, ha diverse forme di cortesia che variano in base al grado di formalità. È importante scegliere il pronome soggetto giusto a seconda della situazione.
Uso formale di “você” e “vocês”
In contesti formali, soprattutto in Brasile, “você” e “vocês” sono spesso usati al posto di “tu” e “vós”. Tuttavia, in Portogallo, si tende a utilizzare “o senhor” (il signore) e “a senhora” (la signora) per rivolgersi a qualcuno con rispetto.
Esempi:
– O senhor pode me ajudar? (Lei può aiutarmi?)
– A senhora quer café? (Lei vuole un caffè?)
Uso di “o senhor” e “a senhora”
Queste forme sono particolarmente comuni in ambienti lavorativi, negozi e situazioni in cui è necessario dimostrare rispetto. Quando si utilizzano, il verbo viene coniugato alla terza persona singolare, come con “ele” e “ela”.
Pronomi soggetto nell’uso quotidiano
Nella lingua parlata quotidiana, i pronomi soggetto possono essere omessi, soprattutto quando il contesto rende chiaro chi è il soggetto. Questo è simile all’italiano, dove spesso si omettono i pronomi soggetto.
Esempi:
– (Eu) estou cansado. (Sono stanco.)
– (Nós) vamos ao cinema. (Andiamo al cinema.)
Tuttavia, in alcune situazioni, l’uso dei pronomi soggetto è essenziale per evitare ambiguità.
Quando usare i pronomi soggetto
– Quando si introduce un nuovo soggetto nella conversazione.
– Per enfatizzare chi sta compiendo l’azione.
– In frasi complesse dove il soggetto potrebbe non essere chiaro.
Esempi:
– Ela é minha amiga, mas ele não gosta dela. (Lei è mia amica, ma lui non le piace.)
– Eu quero ir, mas você não pode. (Io voglio andare, ma tu non puoi.)
Conclusione
I pronomi soggetto in portoghese sono un elemento fondamentale della grammatica che ogni studente deve padroneggiare per comunicare efficacemente. Comprendere le differenze tra l’italiano e il portoghese, nonché le varie sfumature di formalità e pronuncia, è essenziale per evitare malintesi e parlare in modo fluente. Speriamo che questo articolo abbia fornito una guida chiara e completa per aiutarti nel tuo viaggio di apprendimento del portoghese. Buona fortuna!




